Svevo appartiene a quella generazione di scrittori nella quale si compie, con risultati di altissima poesia, la fondamentale rivoluzione della letteratura moderna, ossia la disarticolazione della totalità e del grande stile e dell’ordine che essi impongono al mondo con imperiosa armonia... Svevo è lo scrittore che forse più di ogni altro ha compreso il crepuscolo del soggetto, la sua eclisse. Ma se ciò fa di lui uno dei padri dell’avanguardia, egli è anche lo scrittore dell’intervallo e del sottaciuto, del non-detto e della pausa; è un maestro in quell’arte della reticenza e del taciuto che si identifica col grande stile.
domenica 17 marzo 2013
Claudio Magris, Italo Svevo
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